Alessandro e Diogene, di Paride Pascucci
Nel 1891, il concorso propose un tema ispirato alla Grecia antica, in particolare un episodio raccontato da Plutarco: il cinico Diogene, interrogato dal potente Alessandro Magno su quali desideri potesse esaudire, rispose semplicemente di spostarsi per non togliergli la luce del sole. Un insegnamento filosofico profondo: la felicità non sta nei beni materiali, ma nella libertà dello spirito. L'artista ha reso la scena con colori intensamente luminosi, quasi abbaglianti, enfatizzando il contrasto tra la luce del sole e l'ombra di Alessandro, che si staglia sul vecchio Diogene.