Le Ciociare di Cassioli e di Visconti
Anche Amos Cassioli e Angelo Visconti, arrivati a Roma, furono affascinati dai ritratti delle ciociare romane, soggetti molto amati nell’800. Gli artisti di tutto il mondo vedevano in queste donne una bellezza che richiamava la perfezione delle statue greche, in netto contrasto con i volti "contaminati" dalla modernità. In questa sala sono esposte alcune ciociare di Visconti, che segue l’insegnamento raffaellesco, e di Cassioli. Quest'ultimo cerca una forte caratterizzazione psicologica, eliminando disegni e ornamenti a favore di pennellate ampie e chiaroscuri. Si allontana così dai principi del purismo dettati dal suo maestro Luigi Mussini, per avvicinarsi invece allo stile dei giovani artisti francesi che frequenta a Roma, quali Henner, Bonnat e Degas.