Ritratto di Agostino Beazzano, copia da Raffaello di Amos Cassioli

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Quest’opera è la copia di un particolare del ritratto di Andrea Navagero e Agostino Beazzano, realizzato da Raffaello e conservato nella collezione Doria Pamphilj di Roma. Amos lo realizzò nell’estate del 1857 e lo inviò al suo maestro Luigi Mussini; questi ne fu talmente soddisfatto che lo presentò al Granduca che stava finanziando gli studi di Cassioli a Roma. Il Granduca rimase colpito dal dipinto e lo volle per sé. Tuttavia, l’opera non gli venne mai consegnata. Si può quindi immaginare che Mussini, legatissimo al quadro, abbia cercato di prendere tempo, forse per evitare di separarsene. Alla fine, però, la consegna divenne irrealizzabile, anche per via dei cambiamenti politici che sconvolsero la Toscana nel 1859.

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