Cappella di S. Sebastiano

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Un atto di pietà e speranza

Alla fine del Quattrocento, la comunità di Asciano costruì la cappella come segno di pietà e speranza. Situata lungo la Via Lauretana, S. Sebastiano divenne un prezioso luogo di culto per i pellegrini e i viaggiatori, offrendo loro protezione e benedizione. Chiunque uscisse o entrasse dal castello di Asciano poteva fermarsi per una preghiera: la cappella benediceva gli abitanti in partenza e accoglieva i viandanti in arrivo, contribuendo a proteggere la comunità sia dai pericoli del viaggio sia da eventuali malattie portate dai forestieri.

Semplice eleganza

Recentemente restaurata con cura e rispetto, presenta una semplice eleganza, con la sua pianta ad aula unica e una copertura a doppio spiovente. L'accesso originario, costituito da un'arcata in mattoni sostenuta da muretti laterali, fu successivamente tamponato, probabilmente verso la fine del ‘500, segnando una svolta nella sua evoluzione architettonica.

San Sebastiano

All'interno, la parete di fondo è dominata dall'affresco dell'Assunzione della Vergine, realizzato da Benvenuto di Giovanni e da suo figlio Girolamo entro il 1497. Questo affresco, caratterizzato da colori vividi e dettagli intricati, presenta anche un San Sebastiano trafitto dalle frecce, un santo molto venerato per la sua intercessione contro le malattie e i pericoli durante i viaggi.