Il Site Transitoire di Jean-Paul Philippe
Creato nel 1993 dall'artista Jean-Paul Philippe, il Site Transitoire, situato nel luogo più iconico delle Crete Senesi, è composto da tre elementi principali: sedia, sarcofago e finestra, in dialogo tra loro e la natura, e dà particolare spettacolo di sè in occasione del Solstizio d’Estate. All’interno della “Bottega”, posta nel cuore del borgo di Asciano, l’artista ha raccolto la storia della sua scultura e degli incontri artistici che si sono succeduti negli anni. E’ il luogo in cui lui lavora e accoglie amici e visitatori durante i suoi soggiorni italiani.
Le parole dell’Artista
“A lungo ho cercato di situare nello spazio tre attitudini familiari –Seduta/Alzata/Sdraiata – poi di realizzarle in pietra per lasciarle dialogare tra loro nella solitudine e nel silenzio di un luogo naturale. Installando queste pietre su una collina scelta, nel cuore delle Crete Senesi, mi sono reso conto che disegnavano nella luce e nello spazio i limiti di una casa: una dimora dalla soglia invisibile. A terra alcune lastre, una sedia, un banco, una finestra e per tetto la volta celeste. Grazie alle apparizioni della luna e del sole, l'ombra di questo mobilio di pietra tracciava al suolo la sua passeggiata, raccontando, notte e giorno, un immobile viaggio. Al solstizio d'estate, nell'appiombo della finestra di pietra, il disco solare scompare dietro le colline. Le luci della città di Siena si accendono e, in cielo, la prima stella. Il Site transitoire: alcune pietre scolpite che sorgono e tramontano.” Jean-Paul Philippe
Gli elementi dell’Opera
Evocano la figura umana in posizione seduta, sdraiata e eretta. La sedia monumentale richiama l’ossatura del bacino umano e invita simbolicamente a sedersi; un foro sullo schienale permette di vedere attraverso la finestra. Un piccolo specchio alla base cattura l'ultimo raggio di sole estivo. Nel banco, simile a un sarcofago, è incisa una frase biblica: “Col sol levante, col sol cadente”. La finestra monumentale, composta da quattro elementi con numeri, lettere, un quarto di luna e un’iscrizione da Shakespeare. Ai lati sono incisi due labirinti che simboleggiano il viaggio umano, collegati a un altro. Una lastra posta a terra porta il titolo dell'opera e il sottotitolo “Tramonto d'estate”.
Jean-Paul Philippe
Jean-Paul Philippe (Parigi, 1944) è uno scultore francese noto per il suo percorso indipendente. A 16 anni inizia a frequentare le Beaux-Arts di Parigi, senza legarsi ad alcun atelier. Nel 1960 si trasferisce in Italia, dove studia disegno e pittura a Firenze, accedendo al Gabinetto dei disegni degli Uffizi. Nel 1973, a Carrara, scopre le cave di marmo, adottando la scultura come mezzo espressivo. La sua opera, libera e personale, è segnata da viaggi e incontri, senza aderire a gruppi o scuole. Vincitore di premi internazionali, ha esposto e creato opere monumentali in tutto il mondo.
Il bozzetto: “La sposa delle Crete”
Negli anni '80, l’Artista si reca nelle Crete Senesi per trovare una pietra per la sua scultura monumentale "Entre Terre et Ciel Tour Méridienne" a Bruxelles. Durante le sue esplorazioni, rimane affascinato dal paesaggio e promette di onorare la bellezza del luogo con un'opera dedicata. Nasce così il "Site Transitoire", una scultura monumentale non commissionata, frutto del desiderio dell’artista e ispirata dalla natura di questo territorio. Nel 1990, realizza un modello in gesso, "La sposa delle Crete", che presenta già elementi chiave dell’opera finale. Questo bozzetto è ora esposto al Museo di Palazzo Corboli, simboleggiando l’amore dell’Artista per il territorio.
La Bottega di Jean-Paul Philippe
Da alcuni anni, nel borgo di Asciano, in via Amos Cassioli 78, è possibile visitare la Bottega di Jean-Paul Philippe: l’atelier in cui l’artista ha raccolto la storia della scultura e degli incontri artistici che si sono succeduti negli anni. E’ il luogo in cui lui lavora e accoglie amici e visitatori durante i suoi soggiorni italiani.
Per visitare la Bottega o avere maggiori informazioni:
email: association.sitetransitoire@gmail.com