Porta senese o del Bianchi

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Il borgo fortificato di Asciano era un tempo accessibile tramite cinque porte. Oggi ne resta solo una: Porta Senese, nota anche come "Porta dei Bianchi" per la vicinanza ai possedimenti di questa storica famiglia. La porta fu poi ricostruita in epoca moderna, conservando in alto gli antichi stemmi che la adornavano nel periodo medievale. Come in passato, ancora oggi accoglie i viandanti che, attraverso la Via Lauretana, giungono da Siena.

Un portale nel Tempo

L’attuale porta è il risultato di una ricostruzione di epoca moderna che ha modificato pesantemente l’aspetto originario; nel medioevo, infatti, era integrata all’interno di una torre quadrangolare del circuito difensivo, della quale oggi non resta più alcuna traccia. Nonostante la sua valenza simbolica e storica, la porta rischiò di essere definitivamente demolita nell’800, per venire incontro alle nuove esigenze urbanistiche del tempo: fortunatamente, si preferì abbandonare l’idea, anteponendo a tutto il valore della memoria collettiva.

Gli stemmi

Alzando lo sguardo, proprio sopra il grande arco di accesso, si possono ancora scorgere, scolpite nel travertino, le testimonianze di un passato glorioso: a sinistra, la balzana senese, al centro, il fiero stemma della comunità di Asciano, e, a destra, quello della potente famiglia Bandinelli. Ogni viandante che attraversa questa antica porta è accolto da questi emblemi, percependo la forza e il valore storico di una via che fu, e resta, un simbolo di identità cittadina.