Sala 16 - Giovanni Magi
In un angolo dell'ingresso della sala, troviamo una piccola statua in marmo alabastrino raffigurante Giovanna d’Arco e tradizionalmente ritenuta un'opera giovanile dello scultore Luigi Magi, nato ad Asciano nel 1804. Tuttavia, recenti studi hanno rivelato che l’opera è in realtà di Giovanni Magi, suo nipote. Giovanni, artista meno noto, lavorava nella bottega di Tito Sarrocchi, ma la sua carriera fu interrotta dalla morte prematura, lasciando questa scultura tra le poche testimonianze del suo talento. Un’opera delicata, che racconta una storia familiare e artistica di grande fascino La sala, infine, è arricchita da una teca dedicata agli allestimenti temporanei degli oggetti che sono conservati nel deposito del museo e che, normalmente, non sono esposti al pubblico.